Questo post è interamente dedicato alla raccolta di
Elga:
"La tua prima cena per lui"

Ho conosciuto mio marito in Croce Rossa, io ero VDS(volontaria del soccorso), e lui un Pioniere che stava facendo l'obbiettore di coscienza presso il comitato dove operavo io.
Io avevo 26 anni e lui 20...(ebbene sì me lo sono accalappiato giovane!) e quindi diciamo che non lo consideravo neppure di striscio....
Eppure. passavano i giorni e le settimane e capitava spesso di essere assegnati agli stessi turni di 118 e quando non venivamo chiamati si passava il tempo chiacchierando e non so' come sia successo, ma piano piano mi sono innamorata di lui.
E' stato difficile all'inizio, perchè sono una persona che purtroppo bada parecchio al giudizio degli altri e non ero considerata molto saggia a "perdremi" con un "ragazzino di 20 anni".
Ho sfidato tutto e tutti per portare avanti la nostra storia, e alla fine il tempo mi ha dato ragione...
Dopo questo antefatto, magari resterete delusi per la ricetta che gli ho propinato la prima volta che cucinavo per lui, ma ha dei gusti difficili o meglio aveva...e non avevo molte alternative per farlo felice!!
Era il mese di Luglio e complice la vacanza al mare dei miei genitori, l'avevo invitato a pranzo.
Era una delle prime volte che mi cimentavo in un piatto un po' elaborato, e non vi dico la cucina di mia madre come era conciata!!
La casa dei miei è all'ultimo piano di un condominio, e d'estate è caldissima e afosissima, e che idea geniale mi è venuta?
Ma certo "la pasta al forno"!!
Tutta mattina a preparare, sudata come una matta con ragù finito in posti impensabili, besciamella attaccata coriacemente alla pentola, (che avrei preferito di gran lunga bruciare che lavare!!) e visto che per mia madre mangiare sul tavolo del soggiorno era tabù se non per le grandi occasioni, io ligia al dovere, dovevo riassettare la cucina prima del suo arrivo per poter preparare il tavolo della cucina in modo adeguato.
Insomma per farla breve visto che la pasta andava cotta in forno (ovviamente), nella cucina se fuori c'erano 34 gradi, dentro ce ne saranno stati 40!!!
E' stata comunque una giornata bellissima, e mi ricordo che abbiamo bevuto il caffè seduti per terra sul balcone, perchè dentro si erano raggiunti gradi da forno crematorio!!
Sapete quale è stato il suo commento (che per lui era un complimento!!)?
E' identico al ragù "Star"!!!
Ma come dopo il mazzo che mi ero fatta somigliava ad un ragù pronto?!?
Pazienza...
Ingredienti:
400 gr di pasta corta ( anche avanzi misti)
300 gr di ragù
750 ml di latte
60 gr di farina
60 gr di burro
noce moscata
sale
pepe
prosciutto cotto a fette
100/200 gr di provola dolce
grana gratuggiato
Preparare la besciamella, fondendo il burro e versando la farina, far dorare e aggiungere il latte caldo, la noce moscata e il sale.
Portare ad ebollizzione girare bene fino al rassodamento.
Lessare la pasta e scolarla a metà cottura.
Mischiare la besciamella con il ragu' (spiegherò prossimamente come lo faccio io) e aggiungere la pasta e mescolare bene.
In una pirofila mettere uno strato di pasta a coprire il fondo e adagiarvi sopra fette di prosciutto cotto, provola dolce a dadini e grana gratuggiato, fare un'altro strato e proseguire così' fino ad esaurimento degli ingredienti e terminado con la pasta.
Aggiungere qualche fiocchetto di burro del grana gratuggiato e infornare a 190/200° per 30-35 minuti o fino a doratura.
P.S.: quando voglio farlo contento gliela preparo ancora!!!